In punta d' inchiostro


Concorso letterario “In punta di inchiostro”

Giovedì 28 marzo, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, si è tenuta la premiazione del Concorso letterario “In punta di inchiostro”.

Si è trattato della seconda edizione del concorso, che ha visto coinvolti gli alunni dai 7 ai 19 anni delle scuole fiorentine.

Anche alcuni allievi della nostra scuola vi hanno preso parte, nonostante pochi abbiano deciso di inviare i loro lavori; infatti la partecipazione è stata sollecitata dagli insegnanti in modalità del tutto volontaria e non tutti i ragazzi hanno trovato il coraggio di raccontare se stessi e i loro sentimenti.

E’ significativo e tutt’altro casuale, però, che chi ha deciso di mettersi in gioco abbia scelto il canale della poesia, poiché essa è un veicolo potente di emozioni e di stati d’animo.

Al di là del fatto che uno dei nostri alunni,Boschi Cosimo, ha vinto il primo premio della sezione scuola secondaria di 1° grado, con un sonetto sul valore della musica, vero nutrimento dell’anima, capace di “risvegliare il legame con il Padre, il Figlio, tutto il Creato”; tutti i componimenti hanno stupito ed emozionato per la loro delicatezza e profondità, per il modo semplice e toccante di raccontare  temi essenziali all’umanità, quali l’amicizia, la musica o il rapporto con la natura.

In classe, alla lettura a voce alta della sua poesia, i compagni hanno applaudito entusiasti e alcuni si sono sinceramente commossi. Questo perché la poesia, come ogni forma d’arte, è essenziale all’uomo, lo risveglia e lo accende alla vita vera.

Bravi ragazzi e complimenti Cosimo per averci emozionato.

 

In punta d' inchiostro